POESIA, ARTE, ATTUALITA', SOCIETA', RECENSIONI, TERRA DI CIOCIARIA

martedì 19 ottobre 2010

"Scrivi e strappa" di Alessandro Suizzo



Alessandro Suizzo è siciliano. Attualmente vive a Catania, dove svolge la professione di insegnante e giornalista pubblicista per L'Isola Possibile, Left ed altre testate. Nel suo libro di poesie "Scrivi e Strappa", edito nel 2008 dalla casa editrice Il Filo, ha racchiuso tutto un lavoro di appunti poetici, che nascono sia dalla personale visione del contesto sociale in cui vive, sia dai frammenti vagamente crepuscolari dei giorni cosiddetti quotidiani. Ma il fremito di Suizzo, si accende soprattutto per il dibattito che egli stesso porta avanti non solo come discussione sociale. Da sempre impegnato nella lotta antimafia, qui, scrive pagine che rigettano una rabbia espressa. E proprio attraverso il concetto di battaglia, nei suoi versi sembra echeggiare un filo conduttore, che anella esperienze di guerre storiche passate ( Rabbia viva) ed altre attuali e personali (Isola, Delirio apocalittico). Dolcissima è il componinemto dal gusto liricheggiante 2000 anni, con quel "...sole di fine anno..." che conclude "...quello sguardo d'amore che t'adoro". Assolutamente sperimentali le "sconnessioni" che chiudono il libro, vere e proprie esercitazioni che non scalzano via la sagacia di chi fa della poesia un mezzo di denuncia e salvificazione (come nella conclusione dell'autore "... è soprattutto credere ...che la poesia possa salvare l'umanità"). Singolare infine l'uso di termini inconsueti e desunti da tutto un gioco di parole (disperassegnato, debolepovero, eil, vedivivi...), che fanno di questo volume un' interessante e impegnata lettura.