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giovedì 16 settembre 2010

Maurizio Cattelan e la sua contemporaneità artistica prossimamente a Milano


Untitled 2000, Cattelan. Tratto da : (link)




Maurizio Cattelan esporrà le sue opere dal 24 settembre al 25 ottobre 2010 presso la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano. Ci saranno "La nona ora" (che raffigura il Papa colpito da un meteorite), "La donna crocifissa" e "Il tamburino".
Le critiche a Cattelan sono sempre fioccate. Ma, gusto per la contemporaneità dell'arte a parte, bisogna dire che fortunatamente la soggettività dell'artista impegnato, non dà necessariamente pane a ideologismi già coniati dai parti storici dell'umanità. Semmai, usa furbamente il tozzo dell'impasto per sfamarci i mass media che si interessano dell' allestimento del momento. Diciamo che l'opera di Cattelan non mi piace ma è un punto di vista. L'uso di cartelloni che pubblicizzano la mostra in questione, recanti l'immagine di "Him", cioè una scultura raffigurante Hitler genuflesso, ha suscitato vivissime polemiche. Oliviero Toscani ha espresso parere contrario alle diatribe del fatto, dicendo che : "O un artista è libero o è un impiegato".
Il concetto di "Arte" negli ultimi decenni forse ha cambiato completamente significato e scopo?
Un'opera artistica suscita un' emozione positiva o negativa che sia; non è una riproposizione di qualcosa già visto quando non si ha più fantasia. Anche gli impressionisti sono stati fortemente criticati e possiamo distinguere quale sia un'opera " artistica" e quale no in base alla propria forma mentis ed al gusto personale. Non necessariamente in base alla critica accademica che può rendere più fruibile un'opera anziché un'altra attraverso fiumi di parole. Il pubblico si appropria di un prodotto artistico quando piace.