Carlo Mazzetti vive e lavora a Saluggia, Vercelli (link) . L'artista dipinge e scolpisce, mantenendo saldi i legami con la terra natìa. L'agricoltura e la semplicità della vita agreste non sono solo retaggio di tutta un'esistenza. Gli stati d'animo di Mazzetti approdano direttamente nell' eredità della sua crescita spirituale e umana, facendo maturare tutto il suo patrimonio attraverso il gesto artistico. Il suo cuore è un antro profondo, osservatore di tutto un contrario che urbanizza e accentua l'obsoleta civiltà cementizia. Della traccia umana, Carlo crea direttamente macchie naive delle case e dei contadini attenti a falciare con dolcezza i campi. E, ad un certo punto, emerge un simbolo: quello dell'albero. Fusto, radici e foglie a palloncino sono quegli elementi che fanno volteggiare e sognare, alleviando con intensità l' inquetudine interiore da cui cernere e salvare la pace offuscata dalla complessità della vita.
Se Carlo dipinge un cielo desideroso di scatenare una tempesta, gli alberi dalle foglie a palloncino sono sempre gli stessi, leggiadri, onirici. E creano definitivamente un piacevole logo, che ritorna agli osservatori per individuare chi è Mazzetti.