Sabato prossimo, 9 aprile, i precari si ritroveranno nelle piazze di mezza Italia per chiedere il riconoscimento dei loro diritti. Per dire basta allo sfruttamento e alla mortificazione delle loro potenzialità
Roma, Milano, Torino, Firenze, Napoli e Palermo. Ma anche Cuneo, Padova, Novara, Catanzaro, Siracusa e Taranto. Sabato prossimo, 9 aprile, i precari si ritroveranno nelle piazze di mezza Italia per chiedere il riconoscimento dei loro diritti. Per dire basta allo sfruttamento e alla mortificazione delle loro potenzialità.
Per far sentire la propria voce in un paese, l’Italia, che non ha saputo trovare un accordo neanche su un pacchetto minimo di misure in grado di garantire a chi entra o prova a entrare nel mondo (o nel mercato) del lavoro un percorso chiaro, trasparente e meritocratico. Insieme a una prospettiva accettabile di stabilità.
Via Lavorare.net