Marta, Viterbo. Isola martana, Agosto 2010.
Allagando le conche
straripanti di vuoto,
ricolmi innaffiando
pozzi di nero,
che specchia in bocca
gocce salate,
per pianto di donna
affannato ed inerme.
Vorresti asciugare
secchezza assordata,
ma senti impotenti
le mani fasciate,
nel limbo del tedio
nel quale vivevi,
per scelta divina
imposta da chi …
Paola Zeppieri, Dicembre 2010
Paola Zeppieri, Dicembre 2010