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domenica 9 gennaio 2011

Grande Fratello. Come ci sdogana la bestemmia.

Condivido pienamente le parole del direttore di "Avvenire" Marco Tarquinio, sulla polemica innescata in seguito alle bestemmie di due concorrenti. Mediaset avrebbe chiuso un occhio, anzi due, sulla questione. L'unico modo per rifiutare certi programmi tv è spegnere la televisione o cambiare canale.

"Attacco a Mediaset da parte di Avvenire, il quotidiano cattolico. La colpa di Canale 5 è quella di aver assolto due concorrenti del Grande Fratello che avevano bestemmiato. "Trovo assai grave, e mi sembra incredibile e incivile, che la dirigenza di Mediaset continui a subire e, dunque, avalli tutto questo", sono le parole scritte dal direttore Marco Tarquinio.
Il caso è balzato agli occhi del quotidiano perché durante la penultima puntata era stato ‘graziato’ il concorrente Matteo Casnici, accusato di aver detto una bestemmia che, però, non era risultata chiara dalle registrazioni. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è il rientro in casa di un concorrente della scorsa edizione, Massimo Scattarella, che era stato eliminato per avere, appunto, bestemmiato.
L’intervento del direttore di Avvenire è in risposta alla lettera di una lettrice che ha sottoposto il caso. "Personalmente ho cancellato la brutta china del Grande Fratello dai miei possibili percorsi televisivi. Rifiutare certi prodotti tv è l’arma più forte di cui disponiamo, ma so anch’io che non è sempre sufficiente. E anche stavolta, purtroppo, ne abbiamo una prova assai chiara"(link)