Il film di Giulio Manfredonia, che ha come protagonista Antonio Albanese ed il suo personaggio Cetto Laqualunque, sinceramente non fa ridere. Anzi, fa intristire... Quell' ironia surrogata, zeppa di luoghi comuni, dà più l'idea che si voglia fare il solito umorismo facile e di scarso profilo. Il personaggio-protagonista e la sua battaglia contro la legalità, non aggiunge nulla di nuovo ad una strada (impolverata) battuta troppe volte.
E poi, a dirla tutta, la Calabria è ben altro ...
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