Il libro di Antonio Socci:
"Caterina. Diario di un padre nella tempesta"
Stavolta non concordo. Saviano e Fazio non darebbero, a quanto pare, voce di replica ai pro-vita. Praticamente per par condicio ed in risposta al caso di Eluana Englaro e del Dott. Welby (drammatiche storie che tutti conosciamo e ospitate da Saviano nel programma "Vieni via con me") . La vita è da sempre al centro di un dibattito accesissimo, che non lascia scampo a discussioni su chi ha ragione oppure no. La vita, appunto, è talmente preziosa che ognuno è libero di decidere per sé stesso. E nel caso in cui l'esistenza di una persona sia appesa ad un filo e dipenda dalle scelte altrui, è altrettanto difficile e "invadente" giudicare gli altri e le loro decisioni. Ma il diritto di replica è per tutti, pro e contro.
Dunque, Saviano e Fazio, perché non fate in modo di accogliere a braccia aperte chiunque si esprima col proprio pensiero?
Se Maroni ha potuto, allora perché no ai i pro-vita,?
La vostra risposta ( "Vieni via con me" non è un programma a favore della morte) non mi soddisfa.
Per conto mio, segnalo la lettera di Socci ( rivolta a Saviano), il giornalista colpito da una grave tragedia , quella di sua figlia Caterina.
Eccola
Caro Roberto,
vieni via con me e lascia i tristi a friggere nel loro odio. Questo è un invito pieno di stima: vieni a trovare mia figlia Caterina.
Ti accoglierò a braccia spalancate e se magari ne tirerai fuori l’idea per un articolo, potrai devolvere un po’ di diritti alle migliaia di bambini lebbrosi che sto aiutando tramite i miei amici missionari i quali li curano nel loro lebbrosario (in un Paese del terzo mondo)