La notizia è del 3 novembre. Cioè la decisione sulla sorte di Sakineh Mohammadi-Ashtiani (link) non è stata ancora presa, come ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Manouchehr Mottaki, durante una conferenza stampa in Georgia, ex repubblica sovietica.
Ma il comitato di sostegno a Sakineh teme che invece ci possa essere un' esecuzione imminente. Sakineh, 43 anni e madre di due figli, è rinchiusa nella prigione di Tabriz, nella regione nordoccidentale dell'Iran. Nel 2006 le sono state inflitte 99 frustate per una "relazione illecita" con due uomini, poi è stata condannata a morte per adulterio e per complicità nell'omicidio del marito. Ricordiamo che l'opinione pubblica mondiale ha fatto pressioni sull' Iran, affinché la donna fosse scagionata e liberata dall'atroce destino della lapidazione prima e poi, dell'impiccagione. (Fonte Afp -link)